- Quali sono le offerte inseribili nell’asta?
Sono consigliabili pacchetti turistici straordinari e particolari; che però devono rispettare quanto riportato sui listini originali (se inseriti). L’importante è che il valore sia di almeno 3000,- Euro, che possono essere anche composti da più offerte. La singola offerta non può però essere inferiore ai 350,- Euro. Per migliorare la rispondenza consigliamo di non mettere più di 2 pacchetti simili - ma piuttosto di differenziare le proposte. Il giornale permette al massimo 5 offerte. Il periodo di soggiorno, considerando la lontananza della regione tedesca, deve essere di almeno 5 notti. Per lo stesso motivo, dare il tempo necessario al lettore per poter godere dell'offerta, viene indicata una data minima di partenza (dopo la conclusione dell'asta) dei pacchetti di soggiorno. - Come riesco ad utilizzare il credito maturato?
Il credito che maturerà grazie alla vendita all’asta delle vostre offerte dovrà essere usato entro il termine indicato dall'editore per ogni campagna; di norma entro la fine dell'anno solare. Nel conteggio in conto d' inserzionistica non potranno essere sommatii altri tipi di sconto di qualunque genere. - Come viene calcolato il mio credito inserzionistico?
Il valore del vostro credito è quello indicato da voi come valore di listino dell’offerta e non quello di vendita finale e reale all’asta. Il rischio della vendita sotto costo viene assunto interamente dall' editore che vi riconoscerà pubblicità per l' intero importo. - Chi garantisce le offerte vendute all’asta?
La garanzia, come per qualunque altro tipo di contratto analogo, viene prestata dall’offerente – quindi dall’azienda turistica che ha confezionato il pacchetto vacanza. Dovessero intervenire dispute tra l'offerente ed il vincitore dell' asta, l'editore sarà comunque disponibile ad intervenire per la migliore risoluzione. - Come gestisco contabilmente e burocraticamente questo cambio-merce?
Riceverete dall'editore delle fatture per le pubblicazioni a credito, che NON dovrete pagare e che riportano la scritta "da non pagare perchè conteggiate con il cambio merce". Per ogni pubblicazione che farete a credito, riceverete una fattura (contrassegnata come pagata in cambio merce) che, insieme a tutte le eventuali altre delle diverse pubblicazioni, ammonteranno al valore che l'editore ha realmente incassato dalle aste online.
Riceverete anche i certificati nominali per ogni singolo cliente (vincitori delle aste) con il valore di vincita dell'asta (reale incasso dell'ediore) che allegherete alla contabilità. Per chiudere la partita contabile aperta, basterà quindi allegare queste fatture ai vostri scontrini fiscali (che dovranno avere lo stesso valore reale incassato dall'editore). - Quale valore devo indicare sui miei scontrini o fatture al cliente/editore (a chiusura della partita contabile)?
Molto importante è che il valore che dovrete chiudere contabilmente è quello reale pagato dal vincitore dell'asta (incassato dall' editore). NON quello di listino del cambio-merce (per il quale riceverete promozione sul giornale). Questo valore è indicato sul certificato che il vincitore dell'asta vi presenterà.
Informativa e consenso per l'uso dei cookie
Questo sito non utilizza cookies di profilazione
per registrare il comportamento dell'utente e consente il trasferimento di cookie
di terze parti a fini statistici.
Procedendo con la navigazione, accettando consapevolmente
la nota a piè di pagina di questo banner, l'utente fornisce la propria incondizionata
liberatoria alla nostra politica d'uso dei cookie.